Nella zona fiorentina ultimamente è piovuto davvero tanto. Spesso per ore, talvolta per scrosci improvvisi tipo quello di ieri sera che mi ha colto a 1000 metri da casa in scooter e che in un minuto è riuscito a bagnarmi come un pulcino. Qui in Mugello pure peggio, diluvia ormai da un mese con continuità, salvo sporadiche giornate di sole e rare occasioni nevose. La campagna lo sente. Oggi pomeriggio, giro sui falsopiani nella valle delle Salaiole, una gola stretta e ombrosa, fredda e umida. Il torrentello che la attraversa, generalmente secco o solo un rigagnolo, scorreva impetuoso e copioso. I prati sono umidi , così come l’aria. La natura però, nonostante i vicini rigori invernali, sembrava molto viva. Stormi di uccelli, leprotti, sembrano più arditi, forse sono gli odori che si sentono meno. Bello, mi piace, ho voglia di natura.
Archivi giornalieri: 6 Dicembre 2008
Legami tecnologici
Dicevo nel mio ultimo report della maratona di Firenze che al 12° si era fermato il GPS: da allora non ha voluto saperne di riaccendersi. Se non attaccato al PC o all’alimentatore: da solo è fermo. Ho provato a resettare, aggiornare il firmware, nada de nada (credo si siano ossidati dei contatti all’interno). Poi me ne frego e vado a correre ugualmente però è carino uno strumento che ti dice come e quanto vuoi. Oddio, io l’utilità maggiore la vedo per allenamenti dove conta la cadenza del tempo (tipo variazioni di 1 o 2 minuti) oppure su percorsi non conosciuti e misurati perfettamente…. e chi li misura più, dato che ora c’è il GPS!!! Detto questo, è bello usarlo soprattutto in simbiosi come strumenti come Sport Tracks o CompeGPS per valutare gli allenamenti e soprattutto per verificare i percorsi trail montani fatti. Insomma, oggi ho corso ugualmente, abbiamo corso per decenni senza cardiofrequenzimetri e GPS possiamo correre senza ora. Non dobbiamo essere troppo schiavi della tecnologia (e sono contento che in gara, senza crono e senza GPS abbia corso ugualmente senza problemi mentali di sorta…. conosco gente che sarebbe andata in crisi). Però alla lunga ne sentirò la mancanza, e dovrò rimediare.
Neve in Fassa
Io sono qui in Mugello adesso, tempo grigio e malinconico. Però scruto le webcam della montagna ed ecco delle foto splendide del grande Anton Sessa direttamente dalla Val di Fassa, pubblicate sul forum dei fanatici di quella valle e di quelle montagne. Libidine!
e dulcis in fundo.. il capriolo!
Fermate la maratona, devo passare!
Copincollo dal forum di Piero Giacomelli le scuse sentite ai vari varchi pedonali in centro storico a Firenze durante l’ultima maratona: l’ho fatto anche io il volontario lì e garantisco che sono tutte vere, anzi ne aggiungo qualcuna! Per fortuna da qualche anno a Firenze il giorno della maratona c’è il blocco ecologico del traffico quindi almeno le discussioni degli automobilisti sono evitate. Però rimangono quelle dei passanti , specie nel centro storico.
– Ho un impegno di lavoro.
– Ho la caldaia ferma
– Ho un bambino con la febbre
– Debbo passare perchè oggi c’è il blocco del traffico
– Sono della protezione civile hanno bisogno di me
– Debbo passare, fermatemeli un attimo
– Non posso stare qui ad aspettare tutto il giorno
– Mi faccia passare, senti qui come puzzano di sudore
– Non si può bloccare una città per quattro bischeri che corrono
– Devo portare il gatto dal veterinario
– Devo portare mia figlia alla partita di pallavolo
– "Avete rotto i co….ni con questa ca..o di maratona ma andate a farla a l’Osmannoro" (zona industriale di Firenze , ndr)
– "Ho il pass per invalidi e devo andare all’ospedale!!!"
(detto da uno in macchina con un mobiletto sdraiato sul retro)
– queste cose non si fanno quando piove
– fatele di notte quando c’è meno traffico
– fatele quando non c’è il blocco del traffico
– fatele in agosto quando la città si vuota
– fatele sui monti così non date noia a nessuno
– fatele in campagna
– fatele in mezzo ai campi
– non fatele proprio
– non avete altro da fare?
– fatelo lontano dalla gente perbene